comici 10-21-2008
martedì, ottobre 21st, 2008• Quando cerchi sinceramente l’amore, lo trovi che ti sta aspettando. (1958, p. 81) (Oscar Wilde)
• Quando cerchi sinceramente l’amore, lo trovi che ti sta aspettando. (1958, p. 81) (Oscar Wilde)
• Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo. (1958, p. 80) (Oscar Wilde
• Nulla mi pare possedere il minimo valore, a eccezione di quello che si ricava da noi stessi. (1958, p. 80) (Oscar Wilde)
• Là dove cresce il dolore è terra benedetta. (1958, p. 68) (Oscar Wilde)
• Gli dei sono strani. Non si servono solo dei nostri vizi per flagellarci. Essi ci spingono alla rovina anche per mezzo di quanto in noi è onesto, gentile, umano, tenero. (1958, p. 38)
• [...] noi che viviamo in questo carcere, nella cui vita non esistono fatti ma dolore, dobbiamo misurare il tempo con i palpiti della sofferenza, e il ricordo dei momenti amari. Non abbiamo altro a cui pensare. La sofferenza [...] è il nostro modo d’esistere, poiché è l’unico modo a nostra disposizione per diventare consapevoli della vita; il ricordo di quanto abbiamo sofferto nel passato ci è necessario come la garanzia, la testimonianza della nostra identità. (1958, p. 30) (Oscar Wilde)
• Il legame d’ogni unione, si tratti di matrimonio o d’amicizia, è costituito dalla conversazione, e la conversazione deve possedere una base comune: tra due persone troppo diverse per cultura, l’unica base comune si trova al più infimo livello. (1958, p. 24) (Oscar Wilde)
• Nella vita non esistono cose piccole o grandi. Tutte le cose possiedono pari valore e pari misura. (1958, p. 21) (Oscar Wilde)
• Ogni cosa che viene profondamente compresa è giusta. (1958, p. 13) (Oscar Wilde)
• Il peggior vizio è la superficialità. (1958, p. 13) (Oscar Wilde)